Il Planetario di Torino on the road fa tappa a Vercelli

Comunicati stampa

Un appuntamento per le Scuole e uno aperto al pubblico

Giovedì 5 ottobre

            Infini.To, il Planetario di Torino, farà tappa a Vercelli giovedì 5 ottobre nell’ambito del “Tour on the Road” voluto per celebrare i dieci anni dalla fondazione.

            Per la tappa vercellese sono previsti due momenti. Il primo sarà dedicato al mondo scolastico e si terrà in mattinata e nel pomeriggio al PalaPiacco mentre il secondo, destinato a tutti gli appassionati e aperto al pubblico, si svolgerà al Salone Dugentesco alle 21.

            L’attività, volta alla diffusione della cultura scientifica, tecnologica e matematica (STEM), è condotta con il Planetario digitale portatile. Il Planetario si configura come uno strumento dalle grandi potenzialità didattiche. Agisce sul piano della fascinazione e del coinvolgimento emotivo: elementi fondamentali per favorire una buona predisposizione all’apprendimento. Fornisce un modello di rappresentazione del cielo, difficilmente realizzabile in ambiente scolastico, molto simile all’esperienza reale e lontana da mistificazioni e false riproduzioni. Il Planetario può diventare un luogo dove emozionarsi, stupirsi e incuriosirsi all’astronomia e alla scienza in generale, ed essere inteso come elemento non accessorio ma complementare alla didattica, importante tassello da inserire in un percorso articolato tra scuola ed extra-scuola.

            Protagonista della serata al Dugentesco sarà Nicolao Fornengo  dell’ Università degli Studi di Torino che intratterrà i presenti su “Viaggio nell’Universo oscuro”: La materia oscura pervade l'Universo e con la sua presenza dominante determina come si formano, si comportano e si distribuiscono nel cielo tutte le strutture cosmologiche che ci circondano, sia quelle grandi come gli ammassi di galassie e i superammassi, sia quelle più piccole come le galassie. Percepiamo la presenza di materia oscura dai suoi effetti gravitazionali, ma non sappiamo quale sia la sua natura. La conferenza ripercorrerà l'evoluzione della materia oscura dai primi istanti di vita dell'Universo fino all'Universo attuale, e discuterà perché comprendere la natura della materia oscura ha molto a che fare con la fisica delle particelle. Lo studio della materia oscura è proprio uno di quei crocevia in cui l'infinitamente grande (l'astrofisica e la cosmologia) si incontra con l'infinitamente piccolo (la fisica delle particelle).

            “Ci è sembrata decisamente positiva questa proposta del Planetario di Torino – dice l’assessore all’Istruzione Andrea Raineri -  destinata a rendere più accessibile una materia che spesso ci affascina, ma che riteniamo destinata solo agli esperti del settore. Un momento propedeutico di questo tipo potrà coinvolgere naturalmente gli studenti e ispirare, perché no, nuovo interesse negli adulti”.

 

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