Tutela volontaria di minori stranieri non accompagnati

Un tutore volontario non è un genitore affidatario (non vive con il ragazzo o la ragazza) ma si mette in relazione con l’adolescente diventandone in certa misura il portavoce, orientandolo nelle scelte scolastiche e di vita, assumendo decisioni sul piano sanitario e accompagnandolo nel disbrigo delle pratiche burocratiche. Tutto questo in collaborazione con il servizio sociale, le comunità e tutti gli operatori del territorio.

Tale figura è espressione di una genitorialità sociale e cittadinanza attiva, poiché non esercita soltanto una rappresentanza giuridica del minore, ma una tutela attenta alla relazione umana ed educativa con il minore, ai suoi bisogni e problemi.

La cosiddetta Legge Zampa sull’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (L. n. 47/17), prevede «l’individuazione di volontari che dovranno essere adeguatamente formati» tramite corsi di formazione.

 

I soggetti interessati possono partecipare alla procedura selettiva compilando il modello allegato e inviandolo secondo una delle seguenti modalità:

  • tramite posta elettronica, all'indirizzo: garante.infanzia@cr.piemonte.it
  • tramite posta raccomandata a: Ufficio della Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Consiglio Regionale del Piemonte, via Alfieri 15 – 10121 Torino.
Ultima modifica: 10 Mag 2021 - 15:08