Bando di concorso generale per la formazione della graduatoria generale per l’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale nel Comune di Vercelli - Apertura termini dal 06-11-2023 al 21-12-2023

6 Novembre 2023

È indetto, ai sensi e per gli effetti della L. R. Piemonte del 17 febbraio 2010, n. 3 e s.m.i., un bando di concorso per la formazione della graduatoria generale per l’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale che si renderanno disponibili nel periodo di vigenza della medesima.

1) Ambito territoriale
Questo bando generale è riferito all’ambito territoriale n. 30 costituito dai Comuni di Ailoche, Alagna Valsesia, Albano Vercellese, Alice Castello, Alta Sermenza, Arborio, Asigliano Vercellese, Balmuccia, Balocco, Bianzè, Boccioleto, Borgo d’Ale, Borgo Vercelli, Borgosesia, Buronzo, Campertogno, Caprile, Carcoforo, Caresana, Caresanablot, Carisio, Casanova Elvo, Cellio con Breia, Cervatto, Cigliano, Civiasco, Collobiano, Coggiola, Costanzana, Cravagliana, Crevacuore, Crova, Desana, Fobello, Formigliana, Gattinara, Ghislarengo, Gifflenga, Greggio, Grignasco, Guardabosone, Lamporo, Lenta, Lignana, Livorno Ferraris, Lozzolo, Mollia, Moncrivello, Motta De' Conti, Olcenengo, Oldenico, Pertengo, Pezzana, Pila, Piode, Portula, Postua, Prarolo, Prato Sesia, Pray, Quarona, Quinto Vercellese, Rassa, Rimella, Rive, Roasio, Romagnano Sesia, Ronsecco, Rossa, Rovasenda, Salasco, Sali Vercellese, San Germano Vercellese, San Giacomo Vercellese, Santhià, Scopa, Scopello, Serravalle Sesia, Sostegno, Stroppiana, Tricerro, Tronzano Vercellese, Valduggia, Varallo, Vercelli, Villarboit, Villata, Vinzaglio, Viverone, Vocca;

2) Requisiti per partecipare al bando (da possedere alla data del 03.11.2023 - data di approvazione del Bando Generale con Determinazione Dirigenziale n. 4051 del 03.11.2023)
Possono presentare domanda di partecipazione al presente bando coloro che: - siano cittadini italiani o di uno Stato aderente all’Unione europea o cittadini di uno Stato non aderente all’Unione europea, regolarmente soggiornanti in Italia in base alle vigenti normative in materia di immigrazione, o siano titolari di protezione internazionale di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 (Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull’attribuzione, a cittadini di Paesi terzi o apolidi, della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta). - coloro che abbiano la residenza anagrafica o l’attività lavorativa esclusiva o principale da almeno cinque anni nel territorio regionale, con almeno tre anni, anche non continuativi nei Comuni dell’ambito territoriale n. 30 più precisamente nei Comuni di Ailoche, Alagna Valsesia, Albano Vercellese, Alice Castello, Alto Sermenza, Arborio, Asigliano Vercellese, Balmuccia, Balocco, Bianzè, Boccioleto, Borgo d’Ale, Borgo Vercelli, Borgosesia, Buronzo, Campertogno, Caprile, Carcoforo, Caresana, Caresanablot, Carisio, Casanova Elvo, Cellio con Breia, Cervatto, Cigliano, Civiasco, Collobiano, Coggiola, Costanzana, Cravagliana, Crevacuore, Crova, Desana, Fobello, Formigliana, Gattinara, Ghislarengo, Gifflenga, Greggio, Grignasco, Guardabosone, Lamporo, Lenta, Lignana, Livorno Ferraris, Lozzolo, Mollia, Moncrivello, Motta De' Conti, Olcenengo, Oldenico, Pertengo, Pezzana, Pila, Piode, Portula, Postua, Prarolo, Prato Sesia, Pray, Quarona, Quinto Vercellese, Rassa, Rimella, Rive, Roasio, Romagnano Sesia, Ronsecco, Rossa, Rovasenda, Salasco, Sali Vercellese, San Germano Vercellese, San Giacomo Vercellese, Santhià, Scopa, Scopello, Serravalle Sesia, Sostegno, Stroppiana, Tricerro, Tronzano Vercellese, Valduggia, Varallo, Vercelli, Villarboit, Villata, Vinzaglio, Viverone, Vocca; In attesa dell’esito del giudizio in corso in merito all’incostituzionalità dell’art. 3, comma 1 lettera b) della L.R. n. 3/2010, è consentita la partecipazione a coloro che, alla data di approvazione del bando, sono residenti nei Comuni dell’ambito territoriale n. 30 anche in assenza del requisito “della residenza anagrafica o l’attività lavorativa esclusiva o principale da almeno cinque anni nel territorio regionale, con almeno tre anni, anche non continuativi nei Comuni dell’ambito territoriale n. 30”, precisando che qualora l’esito del giudizio in corso non dovesse modificare l’attuale normativa regionale mantenendo invariati i requisiti previsti dall’attuale L.R. n. 3/2010 le domande che non rispetteranno il suddetto requisito saranno da considerarsi automaticamente escluse dal Bando; - coloro che sono iscritti all’AIRE. Il richiedente e gli altri componenti il nucleo, come definito all’art. 4 della L.R. Piemonte n. 3/2010 e s.m.i., devono, inoltre, possedere i seguenti requisiti, previsti dall’art. 3 della stessa legge regionale: - non essere titolari, complessivamente, di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione, ad eccezione della nuda proprietà, su un alloggio ubicato in qualsiasi comune del territorio nazionale o all’estero adeguato alle esigenze del nucleo familiare ai sensi del decreto ministeriale 5 luglio 1975 (Modificazioni alle istruzioni ministeriali 20 giugno 1896 relativamente all’altezza minima ed ai requisiti igienico sanitari dei principali locali di abitazione), salvo che il medesimo non risulti inagibile da certificazione rilasciata dal comune oppure sia sottoposto a procedura di pignoramento, con provvedimento di rilascio emesso dal Giudice dell’esecuzione ovvero sia stato assegnato al coniuge per effetto di sentenza di separazione giudiziale o di accordo omologato in caso di separazione consensuale, ovvero alla parte dell’unione civile o al convivente di fatto a seguito di altro provvedimento o accordo ai sensi della normativa vigente; - non avere avuto una precedente assegnazione in proprietà o con patto di futura vendita di alloggio realizzato con contributo pubblico o finanziamento agevolato concesso in qualunque forma dallo Stato, dalla Regione, dagli enti territoriali o da altri enti pubblici, sempre che l'alloggio non sia inutilizzabile o perito senza dare luogo al risarcimento del danno; - non essere alcun componente del nucleo richiedente assegnatario di alloggio di edilizia sociale nel territorio regionale; - non avere ceduto in tutto o in parte, fuori dai casi previsti dalla legge, l’alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione; - non essere occupante senza titolo di un alloggio di edilizia sociale; - non essere stato dichiarato decaduto dall’assegnazione dell’alloggio a seguito di morosità, salvo che il debito conseguente a morosità sia stato estinto prima della presentazione della domanda; - essere in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), in corso di validità, non superiore a € 23.623,13.

3) Appartenenti alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco
Gli appartenenti alle forze dell’ordine e ai vigili del fuoco, ai sensi dell’art. 11 della L.R. Piemonte n. 3/2010 e s.m.i., possono partecipare al presente bando anche in assenza dei requisiti di cui all’articolo 3, comma 1, lettera b) (residenza nell’ambito territoriale) e lettera i) (indicatore della situazione economica), della legge regionale medesima.

4) Definizione di nucleo richiedente
La domanda di partecipazione al presente bando è presentata dal richiedente in nome e per conto dell’intero nucleo richiedente, come definito dall’articolo 4 della L.R. Piemonte n. 3/2010 e s.m.i.. Per nucleo richiedente si intende, quindi, quello composto dai membri iscritti da almeno un anno nella famiglia anagrafica, come definita dall’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223 (Approvazione del nuovo regolamento anagrafico della popolazione residente) e ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76 (Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze), con esclusione dei soggetti legati da rapporti di lavoro. Il periodo di un anno non è richiesto per l'inclusione nel nucleo richiedente di: a) coniuge del richiedente, parte dell’unione civile legata al richiedente o convivente di fatto con il richiedente; b) figli minori del richiedente; c) altro genitore di figli minori del richiedente; d) genitori del richiedente o del coniuge del richiedente, della parte dell’unione civile legata al richiedente o del convivente di fatto con il richiedente.

5) Determinazione del canone di locazione
Agli alloggi di edilizia sociale assegnati a seguito del presente bando sarà applicato un canone di locazione determinato ai sensi del “Regolamento dei canoni di locazione degli alloggi di edilizia sociale in attuazione dell’articolo 19, comma 2, della legge regionale 17 febbraio 2010, n. 3 (Norme in materia di edilizia sociale)”, emanato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 14/R del 4 ottobre 2011 e pubblicato sul Supplemento n. 1 al Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte n. 40 del 6 ottobre 2011.

6) Presentazione delle domande
Le domande di partecipazione al presente bando di concorso devono essere debitamente compilate sugli appositi moduli: - Scaricabili dal sito istituzionale del Comune di Vercelli al seguente link https://www.comune.vercelli.it - Sono altresì disponibili in formato cartaceo presso il Settore Politiche Sociali del Comune di Vercelli nei giorni di apertura dello sportello al pubblico.
Le domande di partecipazione devono essere inviate entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 21.12.2023;
È consentito l’inoltro delle domande con le seguenti modalità:
- a mezzo del servizio postale tramite raccomandata A/R all’indirizzo dell’Ufficio Protocollo del Comune di Vercelli – Piazza Municipio n. 5 – 13100 Vercelli;
- tramite PEC inoltrata all’indirizzo istituzionale del Comune di protocollo@cert.comune.vercelli.it
- con consegna a mano preso lo Sportello del Settore Politiche Sociali – Via A. Manzoni n. 8 - nei seguenti orari: lunedì – mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Per i lavoratori emigrati all’estero il termine per la presentazione della domanda è prorogato di trenta giorni.

7) Documentazione
Alla domanda di partecipazione al presente bando devono essere allegati:
- Carta di identità e/o Permesso di Soggiorno;
- Copia attestazione ISEE;
- le dichiarazioni sostitutive di certificazione;
- le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà;
- attestazione delle condizioni alloggiative e/o della presenza di barriere architettoniche rilasciata dal comune di residenza (ove ricorre il caso);
- Marca da bollo da € 16,00 da apporre sulla domanda.

Si precisa che la domanda non può essere presentata da più di un componente del medesimo nucleo famigliare. Le domande debitamente compilate con tutte le informazioni richieste e sottoscritte dal dichiarante, costituiscono autocertificazione e dichiarazione sostitutiva ai sensi della normativa vigente, relativa a stati, fatti, qualità personali del richiedente e dei componenti il nucleo famigliare e pertanto il dichiarante è soggetto alle sanzioni penali previste nel caso di dichiarazioni non veritiere, di informazioni ed uso di atti falsi.

Saranno escluse le domande:
- non firmate dal richiedente;
- consegnate o pervenute dopo il termine di scadenza del bando;
- prive dei requisiti necessari per la partecipazione al bando