Giornata della Memoria 2024

26 Gennaio 2024

Questa mattina si sono svolte le celebrazioni per la della Giornata della Memoria. La cerimonia ha avuto inizio davanti alla Sinagoga alla presenza delle autorità, civili, militari e religiose, di moltissimi studenti e della cittadinanza.

Ad aprire la mattinata la Presidente della Comunità Ebraica Rossella Bottini Treves che ha ricordato i numerosi ebrei che hanno vissuto nel ghetto vercellese prima di essere deportati.

Ha preso poi la parola il Prefetto della Provincia di Vercelli, Lucio Parente, che citando Primo Levi ha detto “questa dolente pagina della storia deve essere ricordata, non si deve togliere questo segnalibro che è a monito delle generazioni future, mi rivolgo soprattutto ai giovani, affinché non si lascino andare all’indifferenza, ma prendano coscienza di questo buio momento della storia”.

 “E’ necessario ricordare cosa è stato affinché non si ripeta mai più, ed è proprio con questo scopo abbiamo anche voluto mettere delle pietre d’inciampo di fronte alle abitazioni dei vercellesi che non hanno più fatto ritorno alle loro case – ha detto il Sindaco Andrea Corsaro – sottolineiamo l’importanza della comunità ebraica a Vercelli, uomini e donne che facevano parte della vita cittadina e vi parteciparono con le loro attività. E’ necessario ricordare questo episodio terribile della storia affinchè rimanga impresso”.

"Anche la storia contemporanea è ancora segnata da guerre – ha detto il Presidente della Provincia di Vercelli, Davide Gilardino - dobbiamo essere uniti, le Istituzioni devono essere esempio di libertà per tutti cittadini, per costruire un futuro migliore”.

E’ stata poi deposta una corona d'alloro alla lapide dei deportati ebrei vercellesi, accompagnata dalla tromba suonata da uno studente del Liceo Musicale "La Grangia" di Vercelli.

La Consulta provinciale degli studenti ha in seguito dato lettura dei nominativi dei deportati ebrei vercellesi.

La cerimonia si è poi trasferita in Prefettura, dove nel Salone di rappresentanza è stata consegnata la medaglia d'onore concessa alla memoria del militare Mario Ferraris, internato in campo di concentramento, Stalag III B, ritirata dalla figlia.

E’ stato poi eseguito un brano al violino da uno studente del Liceo Musicale "La Grangia" di Vercelli, ed è stata data lettura di tre brani, molto suggestivi, sulla Shoa dall’attrice Laura Berardi.

La mattinata si è conclusa con l'inaugurazione di una mostra, che rimarrà disposizione delle scolaresche nel Salone della Prefettura: "Il volo di Sara" di Davide Lupi, ed un’opera di Nicoletta Feroleto.