Grande partecipazione per la mostra "Il Cantastorie. Francesco Leale 25 anni dopo”

20 Gennaio 2024

È stata inaugurata questo pomeriggio nei locali del polo espositivo di Santa Chiara la mostra: “Il Cantastorie. Francesco Leale 25 anni dopo”.

“È uno straordinario piacere inaugurare questa mostra che espone opere inedite di una figura di grande rilievo, sarà un percorso che permetterà anche di rivedere attraverso gli occhi del pittore scorci della nostra Vercelli che rimangono nel cuore così come chi li ha dipinti” – ha detto il Sindaco Andrea Corsaro

A descrivere con grande soddisfazione il lavoro svolto, la figlia di Cecco Leale, “E’ una grande gioia poter ricordare mio padre dopo venticinque anni, tutti si sono dimostrati molto collaborativi ed hanno subito accolto la proposta di organizzare questa esposizione, sostenendola”.

L’esposizione promossa e sostenuta da Città di Vercelli, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, rappresentata da Paoletta Picco e dall’Associazione Amici del Cecco, rappresentata da Tony Bisceglia, in collaborazione con la famiglia dell’artista, è una retrospettiva di opere inedite di Francesco Leale detto “Cecco”.

E’ intervenuto Enrico Demaria che ha narrato come è nata l’ispirazione del quadro “Mattino di sole”, in seguito, Bruno Casalino ha letto una poesia di Leale in dialetto, ed infine al nipote Virginia Elia ha letto una brano tratto da un racconto di Leale per ricordare anche la sua espressione artistica come cantastorie.

La curatrice Emiliana Mongiat ha illustrato il percorso in mostra, specificando come il lavoro di curatela sia stato condiviso con Serena, figlia di Cecco “le storie disegnate o dipinte tra il 1920 ed il 1998 saranno il filo conduttore dell’allestimento della mostra, che propone sei “racconti” con soggetti differenti, ma strettamente legati fra loro: il racconto della casa e degli affetti, il racconto della città e della campagna, il racconto dei mestieri, il racconto della Storia, il racconto delle caricature e, in chiusura, il racconto dei racconti”.

Hanno visitato la mostra anche le maschere di Vercelli, Bicciolano e Bela Maijn, accompagnati dal loro seguito.

Aperta con ingresso libero da giovedì a domenica dalle 16.00 alle 19.00, fino all' 11 febbraio.

L’esposizione, curata da Emiliana Mongiat su progetto di Serena Leale e Virginia Elia, è corredata dal catalogo edito da Gallo arti grafiche Srl Vercelli con consulenza di Cesare Rinaldi.