"Nodes in mostra. Immagini di sostenibilità" - un’esposizione per promuovere la riflessione sull'interrelazione fra cultura, immaginario e sostenibilità ambientale

13 Novembre 2023

Il progetto PNRR Spoke 3 dell'Ecosistema NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile, coordinato per l'Università del Piemonte Orientale dalla professoressa Stefania Cerutti e dedicato allo sviluppo del territorio (province di Vercelli, Novara, Alessandria, Biella, Cuneo, Aosta, Como, Varese, Verbania, area metropolitana di Torino) attraverso attività di ricerca e innovazione nei settori del turismo e della cultura, si prepara a lanciare una mostra straordinaria che esplorale complesse interrelazioni tra cultura, immaginario e sostenibilità ambientale.

Il progetto espositivo e scientifico, che gode del patrocinio del Comune e della Provincia di Vercelli, affronterà tematiche di grande rilevanza e attualità, contribuendo ad arricchire l'offerta culturale, educativa e turistica del territorio.

Frutto di una collaborazione fra il Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica (DISSTE) e il Dipartimento di Studi Umanistici (DISUM), l'esposizione, intitolata "Nodes in mostra. Immagini di sostenibilità", sarà ospitata dal 1° al 20 dicembre 2023 presso lo Spazio Gioin del Comune di Vercelli (via Laviny, 67). Apertura con orario continuato: dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16:30; sabato e domenica dalle 10 alle 17 (chiusura ogni lunedì e venerdì 8 dicembre).

L’inaugurazione, prevista per venerdì 1° dicembre alle ore 16, sarà un’occasione per presentare NODES e il lavoro del gruppo di ricerca dello Spoke 3 dell’UPO, favorendo ulteriormente il dialogo con gli studenti e le studentesse e la cittadinanza interessata.

L'esposizione riunirà 32 manifesti provenienti dalla Biennale internazionale del manifesto in Messico, un evento di grande rilevanza che, in collaborazione con l'Ufficio delle Nazioni Unite per l'Ambiente (UNEP), affronta,ogni due anni, temi legati alla sostenibilità ambientale e alla conservazione della biodiversità.

I manifesti, realizzati da artisti e grafici provenienti da tutto il mondo, verranno utilizzati in modo innovativo per promuovere una riflessione sulla rilevanza della cultura nella transizione verso una società più sostenibile. L'obiettivo è favorire un cambiamento di paradigma, ricollocando le società umane nella rete di interdipendenze che rende possibile la vita sul Pianeta, contribuendo a dotare le persone di rappresentazioni e concetti più adeguati ad affrontare le sfide climatiche ed ecologiche del presente.

La mostra e il catalogo sono curati da Annalisa D'Orsi, assegnista di ricercaNODES presso il Dipartimento di Studi umanistici dell’UPO. Il catalogo collegherà i manifesti e i contenuti testuali esposti a contributi scientifici interdisciplinari scritti da docenti e ricercatori membri del gruppo di ricerca Spoke 3 dell'Università del Piemonte Orientale e da altri esperti.

«I contributi – sottolinea la dottoressa D’Orsi– declineranno il tema centrale della mostra, le complesse intersezioni tra eredità culturali e conservazione della biodiversità e del paesaggio, in una varietà di prospettive interdisciplinari complementari, un approccio che riteniamo ormai indispensabile nel mondo contemporaneo e che la nostra università ha innovativamente adottato attraverso la creazione del Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica (DISSTE) e progetti, come questo, basati sulla collaborazione fra diversi dipartimenti».

Saranno inoltre organizzate due conferenze a cura della Provincia e dell'Ecomuseo delle Terre d'Acquafocalizzate su turismo, tutela del paesaggio e della biodiversità e agricoltura. Le conferenze si terranno presso lo Spazio Gioin il 6 e il 14 dicembre 2023, dalle 17 alle 19:30, e avranno come titolo rispettivamente “Turismo, agricoltura e biodiversità. Azioni sostenibili e complementari” e “Biodiversità nelle risaie. Studio e tutela”.

La diffusione del catalogo e la possibilità che la mostra diventi itinerante contribuiranno, a lungo termine, alla disseminazione delle conoscenze e dei risultati acquisiti grazie alle ricerche in corso, allo scopo di fornire strumenti culturali interdisciplinari ai cittadini e al mondo della scuola per promuovere uno stile di vita sostenibile.

Altri partner del progetto sono: la Biennale internazionale del manifesto in Messico, l'Ecomuseo delle Terre d'Acqua, il Centro interdipartimentale UPONTOURISM, l’associazione Centro Ricerche Atlantide (CRA) e l’Istituto di Antropologia per la cultura della famiglia e della persona/ Associazione Mirasole.

«La mostra, il catalogo e gli eventi organizzati – sottolinea la prof.ssa Cerutti – costituiranno, nella logica di NODES, un momento di dialogo e contaminazione tra discipline e linguaggi diversi, nonché di trasferimento di conoscenze dal mondo dell’arte a quello dell’Università, e da questa al territorio. Non è possibile parlare di sostenibilità senza mettere in campo relazioni fruttuose e che sappiano guardare a scenari di futuri da co-costruire».

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