In questi giorni sono state molte le segnalazioni dei cittadini ed i sopralluoghi da parte dei tecnici del Comune per un piccolo insetto che abita la zona di Viale Garibaldi: l’Arocatus Melanocephalus ossia la cimice dell’olmo: un insetto lungo 6-7 mm di colore bruno con disegni rossi.
“Non è un insetto pericoloso per l’uomo e per gli animali domestici – rassicura il Sindaco Andrea Corsaro – teniamo la situazione sotto controllo ed i nostri tecnici monitorano le zone dove l’insetto trova rifugio e vengono prese tutte le precauzioni per limitare il fenomeno, non è di nessuna utilità intervenire con prodotti chimici, anche perché le irrorazioni sulla chioma degli olmi in ambiente urbano presentano una serie di risvolti negativi dal punto di vista igienico-ambientale”.
Il disagio viene avvertito in questo periodo in quanto la cimice dell’olmo svolge parte del suo ciclo vitale all’interno delle abitazioni. Durante l’inverno gli adulti si riparano in anfratti asciutti, ed in primavera escono all’aperto e stanziano sugli olmi, per poi tornare nelle abitazioni indicativamente all’inizio dell’estate.
“E’ in questo periodo che si avvertono i maggiori disagi, trattandosi di un insetto particolarmente invadente che ricopre i davanzali delle finestre – dice l’Assessore Patrizia Evangelisti - l’unico provvedimento per contenere le invasioni dell’insetto è l’installazione di zanzariere a maglie fitte nelle finestre molto vicine alle chiome degli olmi”.
“L’Amministrazione sta valutando se provvedere ad irrorare le chiome con prodotti specifici anche se è l’ultima ratio – continua l’Assessore Emanuele Pozzolo – ma è altamente sconsigliato l’utilizzo di prodotti chimici negli ambienti domestici in quanto oltre ad essere pericoloso per la salute delle persone, è di scarsa utilità in quanto non colpisce il problema nel luogo in cui si origina”.
Il fenomeno dovrebbe risolversi entro una quindicina di giorni quando l’Insetto completerà il suo ciclo biologico.