Presentata questo pomeriggio in conferenza stampa la campagna è stata pensata per sensibilizzare la cittadinanza sul tema di genere, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre di ogni anno.
“Si è pensato ad un’iniziativa che non si esaurisse in una giornata, ma che durerà un mese circa – spiega Ketty Politi, Assessore alle Politiche Sociali – per raggiungere e contaminare i diversi ambienti e luoghi della nostra città, per consapevolizzare e permettere alle donne in difficoltà di conoscere una realtà che può essere di grande aiuto. Purtroppo il periodo di pandemia ha visto l’aumento dei casi di violenza nei confronti delle donne, più di 120 casi dichiarati, e si pensa che ce ne siano anche altri che non sono stati denunciati in nessun modo, data la difficoltà delle donne ad esporsi”.
Proprio su questa linea si muove la campagna di sensibilizzazione #prendoposizione, dove le modalità di comunicazione saranno tre. In primis, nei prossimi giorni saranno pubblicate sui canali istituzionali dell’ente immagini scattate a testimonial d’eccezione che “prendono posizione” contro la violenza facendosi fotografare con il cartello rosso, le prime uscite vedranno protagonisti i calcatori della Pro Vercelli. In contemporanea, grazie alla collaborazione con Ascom, si potranno trovare, nei bar e ristoranti della città, tovagliette di colore rosso, in linea con le campagna internazionale, con la scritta “Io sono contro la violenza sulle donne” e un invito a fotografare il proprio piatto condividendolo sui social usando l’hashtag #prendoposizione”. Inoltre, saranno distribuite alla cittadinanza mascherine di colore rosso che contengono all’interno i contatti da chiamare in caso di necessità.
Presente anche Manuela Cerruti vicepresidente di Ascom, che ha sottolineato come gli esercizi commerciali cittadini saranno vicini il più possibile al Comune nella diffusione e nella partecipazione alla campagna.
“La campagna è inserita in un contesto di attività, che funzionano anche con finanziamenti regionali, per prevenire la violenza nei confronti delle donne sul territorio – spiega il Dirigente del Settore Politiche Sociali Alessandra Pitaro – il settore è coinvolto in numerose attività in merito a questa tematica, durante il corso di tutto l’anno, ricordiamo che il Tavolo Antiviolenza propone un lavoro costante, ed ha funzionato anche durante la pandemia”.
Paola Arlone, educatrice del Settore Politiche Sociali, che segue l’attività del Centro Antiviolenza Vercellese EOS, ha specificato come l’assistenza che viene richiesta, può essere di carattere diverso, dalla consulenza psicologica a quella legale, economica, fino all’inserimento in strutture protette.
Ricordiamo i numeri a cui rivolgersi in caso di necessità sono il 334/3113955 che fornisce assistenza telefonica 24 ore su 24 e il 1522 promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.