Presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta nei locali alla Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli, la mostra dal titolo “Viotti e Stradivari. La ricerca della Perfezione”, che sarà aperta al pubblico dal 13 aprile al 2 giugno.
L’esposizione è stata organizzata dalla Fondazione Viotti che, nata nel 2022 da una collaborazione tra la Città di Vercelli, Camerata Ducale e Fondazione Cassa di Risparmio, vede realizzato il suo primo grande evento di caratura internazionale.
“È un’occasione di grande prestigio che ha coinvolto numerosi attori – dice Aldo Casalini – un progetto che abbiamo ideato e voluto fortemente e che vede oggi la sua concretizzazione”.
“E’ un momento emozionante, il sogno che si avvera, un’idea che ha preso le mosse dal grande amore per Viotti – dichiara il Sindaco Andrea Corsaro – la creazione della Fondazione che abbiamo costituito ha come fine la divulgazione della cultura musicale legata a Viotti, questo straordinario evento testimonia che chi punta in alto riesce a raggiungere l’obiettivo”.
Il Presidente della Provincia Davide Gilardino, tra i partner che sostengono l’evento ha detto “il volano migliore per promuovere un territorio è la cultura, ed iniziative come questa riescono nell’intento”.
A presentare l’iniziativa la Direttrice della Fondazione Viotti Cristina Canziani “l’idea di questa mostra nasce da un desiderio lontano di Guido Rimonda, che fin da ragazzino si è appassionato alla figura del violinista G.B. Viotti, suonando le sue musiche e riscoprendo le sue melodie, ed ora a duecento anni dalla sua morte, siamo riusciti a ricordarlo e a celebrare la sua importanza con un evento di portata internazionale, che si terrà in luogo meraviglioso di Vercelli Arca”.
A prendere la parola per Heritage, che si occuperà della parte multimediale della mostra Renzo Tosco “l’intento della nostra società è mettere insieme cultura e tecnologia e questo allestimento è proprio simbolo riuscito di quel connubio, il legame tra Viotti e Stradivari viene raccontato grazie ad una trama narrativa che porta il visitatore alla conoscenza della vita di Viotti, con un percorso immersivo multimediale, poi ci sarà il caveau dove sono esposti gli strumenti di Viotti, tra cui alcuni preziosissimi Stradivari, poi ancora nella Cappella Pettenati sarà allestita una “bottega del liutaio” che permetterà a grandi e piccoli di vedere una dimostrazione di quell’arte
Infine Guido Rimonda ha suggestivamente descritto la storia di violini che saranno esposti che provengono da diverse parti del mondo, in particolare lo Stradivari del 1709, che oggi appartienea lla Royal Academy of Music di Londra. Considerato lo strumento per antonomasia di Viotti, che non è mai ritornato in Italia.
Tutti dettagli le informazioni si trovano sul sito dedicato VIOTTI-STRADIVARI