«Lo storico Alessandro Barbero, nella basilica di Sant’Andrea, uno dei monumenti simbolo di Vercelli, terrà la conferenza sul periodo medioevale della nostra città. Sarà gratuita per tutti i cittadini. Questo appuntamento, data la portata culturale e mediatica del professor Barbero, fa capire quanto Risò sia importante per noi e debba esserlo anche per i territori limitrofi. È dunque arrivato il momento di lavorare insieme per poter superare gli steccati. Il riso non è solo coltura, è anche cultura ed è il nostro passaporto per girare il mondo».
Roberto Scheda, Sindaco di Vercelli, ha esordito così oggi pomeriggio, lunedì 10 febbraio, alla BIT che si è tenuta a Rho Fiera. «Insieme a Barbero, la nostra città può offrire i musei, fra cui il Borgogna, la seconda pinacoteca del Piemonte, la prestigiosa collezione del Museo Leone e quella del MAC. Vercelli ha gioielli che tutto il mondo ci invida, come il Vercelli Book, messo a disposizione dal Tesoro del Duomo, uno dei più antichi scritti in inglese. Il riso e Risò non saranno solo cultura. Saranno - ha anticipato Scheda durante il suo intervento nel padiglione del Piemonte - occasione di approfondimenti su uno degli ingredienti più consumati al Mondo, grazie all’aiuto dell’Università del Piemonte Orientale e i suoi preparatissimi docenti; saranno occasione di musica con il contributo, fra gli altri, della Camerata Ducale o della Società del Quartetto. Insomma: Risò sarà una vetrina imperdibile. Grazie dunque al lavoro sinergico che con il Presidente della Provincia, Davide Gilardino, abbiamo portato avanti fin dal primo istante. Da sempre siamo uniti e operativi per far sì che sia un grande successo per il nostro territorio e il nostro prodotto di riferimento».
Natalia Bobba, presidente di Ente Nazionale Risi, ha ribadito come «Vercelli ha le carte in regola per ospitare un evento di questa portata: non dimentichiamoci, per esempio, che la nostra città ha l’unica Borsa Merci di riferimento a livello europeo e non solo per gli scambi di riso. È stato dunque un grande lavoro di squadra, insieme al Ministero dell’Agricoltura, Regione, Provincia e Comune ottenere l’organizzazione di Risò. La tre giorni - ha aggiunto Bobba - sarà l’occasione per far conoscere un territorio unico, come quello delle Terre d’Acqua che si trovano a pochi chilometri dal capoluogo, così come far apprezzare ciò che il riso si “porta dietro” dall’economia alla cultura come ha sottolineato il Sindaco. Non dimentichiamoci che il Piemonte è la prima regione in Italia per la produzione risicola con circa 117.000 ettari e più di 1.500 aziende produttrici». La presidente dell’Ente Nazionale Risi ha concluso il suo intervento a Rho Fiera ricordando che, durante Risò, ci saranno «importanti incontri su decisive tematiche politiche ed economiche del settore».