Tre giorni di incontri, letture, concerti, performance. Tre giorni per fare il punto sulle nuove narrazioni che ci circondano e per offrire al pubblico alcuni codici per interpretarle.
Anche i bambini avranno i loro primi Raccolti: in collaborazione con le realtà del volontariato e della didattica daremo vita a un micro festival dedicato ai più piccoli con incontri, spettacoli e laboratori.
Il programma sarà il seguente:
- Venerdì 22 settembre -
- ore 11:00
Il filo che unisce
Con REV. ELENA SEISHIN VIVIANI (ASS. IL CERCHIO VUOTO) E ALESSANDRA ALBERTO (ARTISTA E ANTROPOLOGA DEL TESSILE)
Evento in collaborazione con UBI - Unione Buddhista Italiana
Per la tradizione buddhista il Kesa è “Il più prezioso degli abiti”, l’emblema dei monaci. Originariamente ricavato da pezzi di stoffa che il mondo rifiutava (i sudari, le bende dismesse dei malati), viene cucito
secondo un preciso schema attraverso un rituale che diviene una vera pratica dello spirito. È un “filo dell’anima” anche quello che tiene insieme i 15.000 pezzi di stoffa inviati dai fedeli per realizzare
il Manto della Misericordia: pensato per l’incoronazione della statua della Madonna di Oropa (BI), sancisce un legame spirituale che si rinnova ogni 100 anni dal 1620. Un dialogo tra due prospettive sul sacro, con la cucitura che diventa simbolo di ricerca, unione e cura.
- ore 17:30
Metamorfosi - I violini del mare
ALESSANDRO BARBAGLIA E SAVERIO TOMMASI con VIRGINIA SUTERA (VIOLINO) e le immagini di FRANCESCO MALAVOLTA
Come si può raccontare il dramma dei migranti? Lo si può fare attraverso le loro storie individuali, le loro testimonianze, drammatiche ma anche piene di speranza; , come fa Tommasi nel suo libro Troppo Neri
(Feltrinelli);lo si può fare grazie a immagini dolorosamente poetiche. Ma si può raccontare anche attraverso una trasformazione: il legno dei barconi che diventa uno strumento musicale dal suono unico e si fa testimone di una rinascita.
- ore 19:00
Le radici del futuro
OSCAR FARINETTI
In termini di ottimismo e fiducia, noi italiani siamo agli ultimi posti nel mondo. A partire dal suo ultimo libro,10 mosse per affrontare il futuro, il fondatore di Eataly ci invita invece a guardare a qualunque crisi come a un’opportunità e a gettare uno sguardo fiducioso avanti senza dimenticare da dove veniamo. “Ci sono barche che sono già violini. Suonano. Pare già di sentirli.” “Ottimismo e pessimismo sono due sentimenti che riguardano il futuro. L’ottimista lo riconosci subito, è quello che passa sì dieci minuti a lamentarsi del problema, ma cinquanta minuti a immaginare poi delle soluzioni per affrontarlo. È obbligatorio essere ottimisti”.
- ore 21:00
Suicidi editoriali
CLAUDIO MORICI
reading
Da uno degli autori comici più amati del web, “reading micidiale” sul bello e il brutto dello scrivere in Italia. Uno spettacolo divertente che riflette sui meccanismi produttivi e le dinamiche creative che assillano gli
italiani con un libro di 1.200 pagine nel cassetto. Perché scrivere in Italia oggi può essere bello o brutto, ma è sempre un doppio salto mortale. Lo spettacolo, prodotto da RaiPlay, ha debuttato nello spazio Rai di Più Libri più Liberi, Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.
- Sabato 23 settembre -
- ore 11:00
Un passo indietro
CON RODRIGO MÍGUEZ NÚÑEZ, PAOLO PILERI E PAOLO MARIA MOSCA
evento in collaborazione con UPO, Provincia di Vercelli (Progetto Life Minnow) e la condotta Slow Food Vercelli.
Il suolo è la pelle del Pianeta, pochi centimetri brulicanti di vita senza i quali non sarebbe possibile produrre il cibo necessario per l’uomo e gli animali. Ma è anche un ecosistema molto fragile, motivo per cui vanno valorizzati i progetti che, prevedendo un passo indietro da parte nostra, ne restituiscano delle porzioni alla natura, sia in termini di vegetazione che di fauna.
A seguire
FOODOPIA
CON MARTA FOGLIO
in dialogo con Elisabetta Dellavalle
Migliorare il mondo partendo dal cibo. Il motto di Foodopia è “miglioriamo il mondo partendo dal cibo!”, perché più è sana la Terra e più è sano il cibo che da essa proviene. Più è sano il cibo e più siamo sani noi esseri viventi. Foodopia nasce dall’idea della chef Marta Foglio che, all’interno del suo laboratorio nel biellese, produce cibo sano e naturale, attento alla stagionalità e al territorio.
- ore 21:00
Suicidi editoriali
CLAUDIO MORICI
reading
Da uno degli autori comici più amati del web, “reading micidiale” sul bello e il brutto dello scrivere in Italia. Uno spettacolo divertente che riflette sui meccanismi produttivi e le dinamiche creative che assillano gli italiani con un libro di 1.200 pagine nel cassetto. Perché scrivere in Italia oggi può essere bello o brutto, ma è sempre un doppio salto mortale. Lo spettacolo, prodotto da RaiPlay, ha debuttato nello spazio Rai di Più Libri più Liberi, Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria.
- ore 15:00
Homo Radix
TIZIANO FRATUS con CRISTINA CONVERSO
Tiziano Fratus è un cercatore di alberi, attraversa il paesaggio alla ricerca di radici. Incontrando le prime sequoie millenarie in California ha coniato i concetti di “Homo Radix” ed “alberografia”, intrecciando scrittura di viaggio, osservazioni botaniche, poesia e fotografia ha scandagliato l’Italia e altri Paesi alla ricerca di alberi monumentali e foreste vetuste.
- ore 16:00
Uomini e fiumi.
Storia di un’amicizia finita male
STEFANO FENOGLIO
Siamo una specie fluviale. È dai fiumi che è nata la nostra civiltà. Poi qualcosa è andato storto. Sfatando miti insidiosi, con aneddoti personali curiosi e divertenti, e preziosi episodi e incontri della sua vita professionale, Stefano Fenoglio vuole sensibilizzarci e metterci in guardia: i fiumi vanno conosciuti e gestiti con interventi sensati, dettati da competenza e da una progettualità a lungo raggio. È necessario cominciare ad agire subito, localmente, per rinsaldare quel legame salvifico che con arroganza e ignoranza abbiamo alterato.
- ore 17:00
L’intelligenza degli alberi
STEFANO MANCUSO
Evento in collaborazione con CEV-Comunità Educante Vercelli
Pionieri, fuggitivi, reduci, combattenti, eremiti, signori del tempo. Questo e molto altro sono le piante. Da sempre compagne di viaggio della nostra specie, sono più avanti di noi in termini di intelligenza, resilienza, solidarietà, rispetto degli altri esseri viventi. Il botanico di fama internazionale ci guiderà alla scoperta di una comunità che ha davvero tanto da insegnarci. “Ho attraversato l’Italia camminando, perlustrando, alberografando e ho constatato che quel che incerniera le anime e le essenze è il silenzio, non un silenzio del tipo ‘ora facciamo silenzio’, ma una ragione prima, una radice primordiale che accomuna l’uomo, l’albero, l’animale, l’oceano, la montagna, il Pianeta.”
- Domenica 24 settembre -
- ore 10:00
In Yoga
Sala Gioin di via Laviny
SILVIO BERNELLI
Lezione su prenotazione tramite biglietteria fino a un massimo di 30 persone*
Una lezione che è al tempo stesso un racconto sullo yoga. Silvio Bernelli ci illustra la sua via alla pratica come se fosse la “storia” di una seduta, alternando il punto di vista dell’insegnante a quello del praticante. Dal respiro agli esercizi per rendere elastico il corpo, con tutte le sensazioni di fatica, dolore e benessere che vi sono correlate; fino agli stati superiori: quelli del distacco dalle sensazioni e dalle affezioni della mente, del benessere vero e stabile. I praticanti, in fondo, sono lì per questo scopo: stare bene, scoprirsi. *per poter seguire la pratica i partecipanti sono invitati a dotarsi di un proprio tappetino.
- ore 11:00
Radici in viaggio
GIANNI BIONDILLO E MARCO AGOSTA
Viaggiare significa esplorare. Nuovi territori, nuove culture, nuovi spazi. Farlo in maniera consapevole, aprendosi a un racconto sfaccettato ed eclettico, non può che rendere l’esperienza più completa e appagante. Ma si può scegliere di attraversare con occhi nuovi un territorio noto, come quello urbano. Farlo a piedi, come ci dimostra Gianni Biondillo, scrittore e architetto, significa fare un’esperienza fisica, emotiva ed estetica, superando il pregiudizio nei confronti di spazi considerati scontati.
A seguire
Un mare di erba.
PAOLA GIACOMINI
A cavallo dall’Asia all’Europa
9500 km, 500 giorni, due selle, un telotenda, centinaia di persone incontrate. Insieme a due cavalli mongoli, Custode e Chegherè, Paola ha attraversato la steppa partendo da Harahorin, antica capitale della Mongolia, per giungere a Cracovia, e poi fare ritorno a casa, in Val Susa. Ripercorrendo le tracce degli antichi cavalieri tartari, ha voluto creare un legame tra Oriente e Occidente, portando con sé una freccia dal valore simbolico.
- ore 15:00
Il cedro del Libano
Piazza Guala Bicheri
RAFFAELLA ROMAGNOLO E PAOLA BIGATTO
Reading letterario sotto la chioma del grande cedro del Libano di Vercelli, accanto alla Basilica di Sant’Andrea
In questo presente accelerato e pauroso, c’è qualcosa di più rassicurante di un albero millenario? E assumere il suo punto di vista può guarire la nostra eco ansia? Da queste domande è partita Raffaella
Romagnolo scrivendo il suo romanzo. Dalla germinazione allo sviluppo dell’apparato radicale fino alla prodigiosa energia riproduttiva, il testimone silente di questo intrattenimento a due voci è un maestoso
cedro del Libano. Sotto la sua chioma, piccoli umani si affannano, cercano risposte, provano a dominare il Tempo e la Storia. E non sempre ci riescono.
- ore 16:00
Intelligenza artificiale
FRANCESCA LAGIOIA in dialogo con Francesco Gavatorta
Siamo di fronte a una tecnologia dirompente alla quale non siamo preparati e che genera in tutti noi un’infinità di domande. Francesca Lagioia, uno dei massimi esperti italiani in materia, ci aiuterà a capire qualcosa in più degli sviluppi dell’IA, delle sue implicazioni e dei rischi a cui si va incontro se non interviene una normativa adeguata.
- ore 17:00
Le radici del conflitto
IGOR SIBALDI
È impossibile comprendere le ragioni di un conflitto come quello russo-ucraino senza dare uno sguardo al passato. Nel suo ultimo romanzo, La Russia non esiste (Mondadori), l’autore ci accompagna in un viaggio lungo quasi mezzo secolo a conoscere un Paese le cui ragioni socio-politiche spesso ci lasciano interdetti e da cui la civiltà occidentale sta sempre più prendendo le distanze.
- ore 18:00
Scelgo le parole con cura
MURUBUTU
talk nell’ambito del progetto FUORI!, in collaborazione con Tam Tam Teatro
Murubutu, musicista e docente di filosofia e storia, riflette sulla relazione fra musica e letteratura per approfondire i legami di quest’ultima con il genere più diffuso fra i giovani italiani negli ultimi decenni: il rap. Ripercorrendo la genesi e l’evoluzione del rap in Italia, mette in evidenza le componenti letterarie intrinseche e estrinseche, le peculiarità espressive, le fasi di sviluppo dagli anni Novanta fino ai nuovi codici linguistici della trap.
- ore 21:00
L’eroe che sconfisse l’Antartide
PAOLO COLOMBO E MICHELE TRANQUILLINI
Ernest Henry Shackleton.
Il 1 agosto 1914 Sir Ernest Shackleton salpa da Londra accompagnato da ventisette uomini per lanciarsi nell’impresa di attraversare a piedi l’Antartide. Durante quell’odissea che durerà due lunghissimi anni, l’esploratore britannico e i suoi compagni vivranno avventure ai limiti dell’incredibile. Una storia avvincente – fatta di determinazione, fiduciareciproca, ottimismo e capacità di adattamento che viene raccontata a parole da Paolo Colombo e disegnata dal vivo da Michele Tranquillini tramite i suoi suggestivi acquerelli. E che risponde a una domanda: cosa vuol dire essere eroi? E quale idea di eroismo vogliamo per il tempo in cui viviamo?