Murmure è il nuovo album di Carlot-ta. Un disco per organo a canne, percussioni, voci ed elettronica. Pubblicato da Incipit Records/Egea Music, il disco è stato registrato tra Italia, Svezia e Danimarca ed è prodotto da Paul Evans, parte del team del Greenhouse Studio di Reykjavik che annovera tra le sue produzioni album di Bjork, Sigur Ros, Damon Albarn, Cocorosie e molti altri.
Sarà presentato dal vivo per la Stagione di concerti della Società del Quartetto sabato 5 maggio, alle ore 21.00, nella Chiesa di San Bernardino di Vercelli, in Via Duomo, dove Carlot-ta, all'organo a canne e voce, sarà accompagnata da Christopher Ghidoni (synth, chitarra, voce), Paolo Pasqualin (percussioni) e dalle immagini di Matteo Bellizzi.
Murmure è il suono che l’aria produce quando entra nei polmoni. In questo disco è il respiro delle canne d’organo, strumento che Carlot-ta ha scelto per comporre questi undici brani, abbandonando per la prima volta il pianoforte. Murmure è un disco epico e trionfale, oscuro e immaginifico. I registri dell’organo suonano imponenti come intimi e malinconici, si alternano tra composizioni solenni e impetuose, ballate romantiche, valse musette, danze macabre, motivetti synth-pop. Percussioni e tessiture elettroniche dettano il tempo. Il risultato è un canzoniere cupo e barocco, in cui la musica risente delle influenze nord-europee, del cabaret weimariano, del chamber folk, della canzone francese. Un disco fuori dal tempo che coniuga sonorità arcaiche a una scrittura contemporanea e marcatamente pop.
Carlot-ta: organo a canne, chitarra, voce
Al secolo Carlotta Sillano, nasce a Vercelli nel 1990. Suona il pianoforte e scrive canzoni. La sua musica, costruita attorno a un pianismo classicheggiante ma energico e un uso creativo dello strumento voce, può essere descritta come sintesi di un songwriting complesso, formale e un puro spirito pop. Ha all’attivo tre album di canzoni, "Make me a picture of the sun" (2011), "Songs of Mountain Stream" (2014) e "Murmure" (2018).
Christopher Ghidoni: synth, chitarra, voce
Paolo Pasqualin: batteria, percussioni
Visuals: Matteo Bellizzi