Green Ties: Secondo Appuntamento con il Futuro della Musica

Quando: 
Domenica 15 Dicembre 2019, ore 11:00
Dove: 
Sala Parlamentino dell’Ovest Sesia
Via Duomo 213100 Vercelli , VC
Descrizione: 

Programma

            - W. A. Mozart – Sonata n.21 in mi minore K304
            -
L. van Beethoven – Romanza in fa maggiore op.50

            - A. L. Dvořák – Quattro pezzi romantici op.75
            -
C. Saint-Saëns – Introduzione e Rondò Capriccioso op.28

            - V. Monti – Czardas

GREEN TIES: SECONDO APPUNTAMENTO CON IL FUTURO DELLA MUSICA

Green Ties, la rassegna ideata e promossa dalla Camerata Ducale, fa parte integrante del cartellone del XXII Viotti Festival. Ma è anche una splendida opportunità per trascorrere la domenica mattina tra musica, cultura e tradizione, apprezzando per di più l'originale formula del concerto-aperitivo. Inoltre, offre la possibilità di scoprire o riscoprire un luogo unico come la Sala Parlamentino del Palazzo dell’Ovest Sesia in via Duomo 2, vero e proprio gioiello dell’architettura vercellese. Una sede ricca di storia e di fascino che si è resa disponibile grazie all'impegno e alla sensibilità dell'Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia e in particolare della signora Ombretta Bertolo.

Qui, domenica 15 dicembre (ore 11) andrà in scena il secondo appuntamento della rassegna, che nella scorsa edizione ha riscosso un più che gratificante successo. Questo anche grazie all'idea di fondo, allo stesso tempo coraggiosa e intrigante. Green Ties è infatti una serie di concerti con protagonisti giovani talenti under 25, tutti vincitori di concorsi internazionali o allievi di prestigiose masterclass. Insomma, le future star della musica classica.

Solisti rigorosamente selezionati dalla Camerata Ducale, da Cidim – Comitato Nazionale di Musica e dalla Fondazione Accademia Lorenzo Perosi di Biella.

I protagonisti del concerto saranno due giovanissimi interpreti, ovvero Valerio Scarano, violinista di 16 anni, e Francesco Maccarrone, pianista di 22 anni, due talenti assoluti che daranno vita a un programma avvincente quanto impegnativo: passeranno infatti dai “monumentali” Mozart e Beethoven all'impetuoso Dvořák e al sottile, raffinato Saint-Saëns, per concludere con la celebre e coinvolgente Czarda di Monti. Un programma vario e appassionante per un concerto assolutamente da non perdere.

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