Domenica 22 aprile, vigilia della Giornata Mondiale del Libro, il Museo Leone di Vercelli propone una nuova iniziativa dal titolo Libri e rose: Salviamo un libro insieme, un'occasione per visitare la biblioteca di libri antichi lasciataci dal notaio Camillo Leone.
Come forse non tutti sanno, il Museo Leone conserva anche una biblioteca di libri antichi frutto sia della passione di Camillo Leone per il collezionismo sia della sua famiglia che, nei secoli, hanno arricchito il patrimonio librario della propria casa creando una consistente biblioteca privata contenente testi che trattano dei più disparati argomenti.
La biblioteca conta quasi ventimila titoli a stampa che vanno dal XV agli inizi del XX secolo, ai quali vanno aggiunti i manoscritti, le pergamene e un grande archivio cartaceo che percorre i secoli a partire dal Medioevo.
I visitatori avranno l'opportunità di vedere da vicino alcuni di questi volumi, scelti tra i più curiosi e pregiati - come il preziosissimo Astronomicum Caesareum, volume di astronomia del 1540 con particolari strumenti per calcolare i movimenti degli astri, la prima edizione dei Promessi Sposi, un manoscritto di alchimia del Seicento corredato da una misteriosa simbologia e molti altri tesori nascosti.
L’intero ricavato della visita servirà al restauro dell’Ortus Sanitatis, uno dei volumi conservati tra questi scaffali: stampato a Venezia nel 1538 dal trinese Giovanni Tacuino, è un volume ricco di stupende illustrazioni che si può considerare come una sorta di enciclopedia scientifica del passato - trattando di erbe, animali (reali e mitologici), pietre e medicina umana.
Le visite, su prenotazione, saranno possibili su più turni: al mattino alle 10:30, alle 15:30 e alle 16:30 durante il pomeriggio.