Venerdì 25 febbraio 2022, alle ore 17, nella splendida cornice del Palazzo Arcivescovile di Vercelli (piazza Alessandro D’Angennes 5), appuntamento con la conferenza Dialogo tra arte e fede: Francesco Messina e Pio XII. L’approfondimento organizzato dall’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Vercelli in collaborazione con la Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare, è parte degli eventi collaterali della mostra Francesco Messina. Prodigi di Bellezza, curata da Marta Concina, Daniele De Luca e Sandro Parmiggiani nella triplice sede: Arca, Pinacoteca Arcivescovile e ex chiesa di S. Vittore.
La mostra, visitabile gratuitamente e organizzata dal Comune di Vercelli nella persona del sindaco Andrea Corsaro in stretta sinergia con l’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi e con Studio Copernico di Nicola Loi, sta riscuotendo un grande successo: la sensibilità e la lungimiranza di Messina permettono oggi al pubblico di scoprire innumerevoli storie, veicolate dall’accuratezza delle sue sculture e dalla sua capacità di raccontare il Novecento italiano. Uno dei racconti sarà dunque affrontato il 25 febbraio con un saluto introduttivo dell’arcivescovo mons. Marco Arnolfo a seguire con un intervento critico di Sandro Parmiggiani, un’analisi archivistica da parte della soprintendenza con i funzionari Giuseppe Banfo e Giovanni Di Brino e una sintesi conclusiva su Pio XII con don Maurizio Galazzo. I protagonisti della conferenza racconteranno al pubblico i legami tra Francesco Messina e papa Pio XII rappresentato in forma di bozzetto scultoreo nel percorso della Pinacoteca Arcivescovile. Non solo, il papa precedentemente cardinale Pacelli, è legato anche a Vercelli e se ne trova traccia tra i documenti dell’Archivio Storico dell’Arcidiocesi di Vercelli che saranno eccezionalmente esposti per l’occasione nella gloriosa Sala del Trono della Pinacoteca Arcivescovile.
L’evento, in ottemperanza alle normative di prevenzione del contagio, è riservato ad un numero limitato di ospiti. La partecipazione è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione scrivendo alla mail beni.culturali4@arcidiocesi.vc.it.
Obbligatoria anche la mascherina e il green pass rafforzato.