Il Museo Leone di Vercelli propone, un nuovo appuntamento con le Visite alle collezioni del sabato pomeriggio, in collaborazione con Dedalo, il progetto di sistema che vede in prima fila l’ASL di Vercelli insieme a tanti partner tra cui anche il Museo di Via Verdi.
Per l’occasione Luca Brusotto, Conservatore del Museo Leone, attraverso un focus dal titolo "Storia di una principessa triste. Un ritratto di Margherita d'Asburgo al Museo Leone", porterà i visitatori anche con l’ausilio di altre immagini, alla scoperta di un curioso ritratto femminile esposto nella Sala Rossa di Palazzo Langosco, salone d’onore della dimora del Notaio Camillo Leone.
Il dipinto, di mano anonima, raffigurante una ragazza caratterizzata dal cosiddetto “mento asburgico”, è in realtà un ritratto dell’imperatrice Margherita D’Asburgo (1651-1673) figlia del re Filippo IV di Spagna e famosa soprattutto per essere la protagonista di Las Meninas, il più celebre dipinto di Diego Velázquez. Luca Brusotto ci racconterà la storia della triste principessa, nata da un matrimonio incestuoso e perciò geneticamente disastroso e pieno di conseguenze negative per la discendenza, a partire dall’infanzia vissuta segregata come un gioiello prezioso, passando per il matrimonio con Leopoldo I, che per tutta la vita chiamerà “zio”, in quanto era fratello della madre, fino alla morte, a soli ventidue anni e dopo ben quattro gravidanze alla ricerca di un erede maschio.
Numerosi i ritratti che Velasquez fino alla sua morte fece alla principessa, ritratti che venivano regolarmente inviati al futuro marito Leopoldo che voleva controllare l’evolversi delle fattezze e la crescita della sua sposa e nipote che gli era stata promessa fin da bambina.