Splendida musica, presenze d’eccezione e la Basilica di Sant' Andrea gremita come richiedono le grandi occasioni: è il modo migliore per celebrare la festa patronale di Vercelli, Sant’Eusebio. Nel segno della tradizione, perché da anni il concerto in Basilica è un momento importante della vita culturale cittadina.
La Camerata Ducale e l’Amministrazione Comunale hanno voluto organizzare e realizzare un 1° agosto in grande stile. Il concerto, che fa parte del programma del Viotti Festival Estate, vedrà infatti protagonista l’Orchestra Camerata Ducale diretta da Guido Rimonda ed una soprano di altissimo livello, Ekaterina Bakanova.
Il concerto, che inizierà alle ore 21, presso la Basilica di Sant' Andrea, è gratuito e ad ingresso libero, ma si consiglia ugualmente la prenotazione.
Il programma prevede:
E. Elgar – Marcia n. 1
J.Strauß – Klänge der Heimat da Il pipistrello
G. Verdi – Ouverture da Nabucco
G. Puccini – Quando me’n vò da Bohéme
W. A. Mozart – Ouverture da Le Nozze di Figaro
G. Puccini – Signore ascolta da Turandot
G. Bizet – Aria di Micaela Je dis, que rien ne m'épouvante da Carmen
G. Puccini – O mio bambino caro da Gianni Schicchi
P. Mascagni – Intermezzo da Cavalleria Rusticana
A. Dvoràk – Mnesičku na nebi da Rusalka
G. Verdi – La canzone del salice e Ave Maria di Desdemona da Otello
Il programma alternerà brani incentrati sulla sfavillante vocalità di Ekaterina Bakanova ad altri orchestrali ed è pensato per spaziare con leggerezza tra gli autori e i generi – da Verdi e Puccini a Bizet e Strauss – andando sempre alla ricerca di una profonda bellezza adeguata all’occasione. Gioia e intensità, dunque, per essere all’altezza di un momento tanto sentito e importante per la città.
Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi alla biglietteria del Viotti Festival di Vercelli (dal lunedì al sabato dalle 14.00 alle 18.50) o scrivere una mail a biglietteria@viottifestival.it, o ancora chiamare il numero 329 1260732. La prenotazione non è obbligatoria ma solo consigliata per dare modo all’organizzazione di provvedere al meglio all’accoglienza del pubblico.