Dopo il successo della performance “Gente” andato in scena presso il Museo Borgogna il 20 novembre scorso, la Compagnia “Balletto Civile” di Michela Lucenti torna a Vercelli, questa volta sul palco di Officina Anacoleti per proporre l’ultimo evento del 2022 della propria stagione teatrale: Hamlet Puppet.
Lo spettacolo "Hamlet Puppet" andrà in scena venerdì 16 dicembre 2022, alle ore 21.00, presso l'Officina Anacoleti.
Hamlet Puppet
di e con Michela Lucenti
e con Michele Calcari
musiche originali dal vivo Paolo Spaccamonti
immagini Giorgina Pi / supervisione sonora Valerio Vigliar
disegno sonoro Paolo Panella / disegno luci Andrea Gallo
assistente alla creazione Maurizio Camilli
produzione Balletto Civile - Bluemotion
in collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
con il sostegno di MiC
Lo spettacolo dalla forte impronta musicale è una ballad-perfomance sulle vicende dell'Amleto viste con lo sguardo dello Spettro del padre. Il famoso monologo dell'Amleto, alla fine del primo atto, viene indagato decostruito e ri-assemblato.
Le rivelazioni che il fantasma del vecchio Re fa a suo figlio sono il motore di tutta la trama.
Ricompare più volte nel corso della tragedia, riempie di terrore chi lo incontra, inizialmente viene scambiato per un’illusione, un sinistro presagio, fonte di diverse interpretazioni da parte di quelli che lo hanno incrociato. L'ambiguità della sua apparizione riflette la confusione generale del giovane principe e di tutti i personaggi.
Amleto sa che il fantasma di suo padre si aggira tra le nebbie di Elsinore, aspetta, danza in maniera ossessiva, frammentata, sta di guardia con la speranza che lo spettro riappaia e, quando arriva è come un diavolo in carne e ossa di ritorno dalla tomba, che dal suo podio radiofonico gli descrive il tradimento dello zio e della madre, il suo girovagare per la terra, senza pace. Snocciola pezzi di monologo che diventano dei refrain semplici dentro una musica istintiva come un disco alla Nick Cave.
Lo spirito chiederà al giovane principe di seguirlo e vendicarlo. Che cosa vuol dire vendicare un padre?
Amleto, a sua volta fantasma di se stesso, è un fantoccio del teatro, ectoplasma e figura esistenziale per eccellenza. Uno spaventapasseri che prende vita e guarda il mondo, da un nuovo punto di vista. Cerca di capire qual è la sua eredità. Il peso dei padri non ricade su ognuno di noi? Siamo orfani in questo occidente senza eredi.
E quante volte ci chiediamo se sia meglio essere o non essere, forse dormire...mio padre riflesso nell’occhio della mia mente…immagini inconsce e surrealiste, fotogrammi associati per analogie di confine tra veglia e sonno, ritagliate nel bianco e nero di specchi e geometrie che amplificano e avvolgono questo padre/donna, perso fantasma della normalità. Una performance che unisce immagini video, musica, canto, recitazione e danza, fuse insieme e tese a un medesimo scopo: riflettere sull'essenza della vita e dell'arte, sul senso dell’ essere eredi.
Un’installazione avvolta da una sonic-sphere, generata dalle distorsioni elettriche di una chitarra-cardiogramma, pulsazioni, un flusso continuo di suono dal quale nascono canti, che diventano ritornelli e si fissano nella testa dello spettatore.
Essere o non essere, è ancora questo il problema?
BIGLIETTERIA (apertura alle ore 20.00)
Intero € 15,00
Ridotto € 10,00
È consigliata la prenotazione: https://www.anacoleti.org/prenotazione-spettacoli/ - spettacoli@anacoleti.org - tel. 3355750907
Per ulteriori informazioni: www.anacoleti.org - www.anacoleti.org