Primo appuntamento con le conferenze – aperitivo di NataLeone
lo storico dell’arte novarese Simone Amerigo, docente a contratto di Storia del Collezionismo e del mercato antiquario alla IULM di Milano nonché consulente presso la pinacoteca di Varallo ci guiderà, con una conferenza ricca di immagini dal titolo “La Natività attraverso le opere del Rinascimento vercellese”, alla scoperta di questo affascinante tema indagato attraverso le opere della grande scuola pittorica vercellese del Rinascimento guidata da Gaudenzio Ferrari.
La Natività, infatti, è uno dei soggetti più rappresentati nell’arte del Rinascimento e anche la scuola pittorica vercellese vi rivolge grande attenzione. Si tratta di un tema cristologico che consente agli artisti di mettere in scena, oltre alla profonda devozione cristiana, i teneri sentimenti che animano i membri della Sacra Famiglia e gli spettatori dell’evento divino. I noti prototipi gaudenziani – che si riconoscono in opere quali il pannello centrale del polittico della collegiata di Arona (1510-1511), nella lunetta della facciata della chiesa di Loreto a Roccapietra (1515-1516 circa) e nel pannello centrale superiore del polittico di San Gaudenzio a Novara (1514-1521) – vengono replicati, rielaborati e rinnovati nelle botteghe di altri grandi del territorio, quali Gerolamo Giovenone e Bernardino Lanino, per tutto il Cinquecento e oltre, contribuendo così alla diffusione sul territorio piemontese e lombardo di molteplici opere raffiguranti tale soggetto. Alla Natività è inoltre dedicato il complesso di Betlemme al Sacro Monte di Varallo, il cui vano centrale deriva dalla precisa imitazione architettonica della basilica inferiore della Natività in Terra Santa. Qui, intorno al 1515, Gaudenzio Ferrari allestisce teatralmente, tramite la stretta commistione di pittura e scultura, il mistero «Dond’è Giesù a simil luoco nato».
Simone Amerigo (Novara 1982), è uno di quei giovani che hanno saputo farsi strada e che ormai da qualche anno il Museo Leone, nell’ambito della rassegna NataLeone, cerca di far conoscere ai vercellesi, secondo quella missione di valorizzazione delle eccellenze che al museo fu affidata dal suo fondatore.
Il dott. Amerigo infatti, oggi affermato storico dell’arte, si è specializzato in Storia dell’Arte Moderna nel 2011, presso l’Università degli Studi di Milano, con una tesi post-laurea dal titolo “Uno studio sulla vercellese Casa Alciati” che lo ha portato ad entrare in contatto con il patrimonio del notaio Leone, indagando il ciclo pittorico che costituisce uno dei fiori all’occhiello del nostro Museo. Oggi Simone Amerigo svolge la sua attività di ricerca tra la IULM di Milano, la pinacoteca di Varallo e il mondo dell’editoria operando come Caporedattore presso l’editore Scalpendi di Milano.
Per partecipare alla conferenza è necessario prenotare ai nn. 0161253204 (da lunedì a giovedì e venerdì mattino in orario di ufficio) o 3483272584 (servizi educativi del Museo Leone).