Giovedì 25 aprile alle 17,30 presso la sala d’ercole del Museo Leone il secondo appuntamento con “Intorno a Guala”, serie di tre lezioni pensate per fare luce su alcuni personaggi che, per varie ragioni, incontrarono personalmente o quantomeno intrecciarono la loro storia con quella del cardinale vercellese il cui nome è legato all’Abbazia di S. Andrea e alla Magna Charta. Il titolo dell’intervento sarà “Guglielmo il Maresciallo: lo scudo e la “Charta” a difesa del regno” e andrà ad illustrare la figura di Guglielmo il Maresciallo, conte di Pembroke, tutore insieme a Guala Bicchieri del giovanissimo re Enrico III. Parlare di Guglielmo il Maresciallo significa raccontare una grande storia degna della sceneggiatura di un romanzo d’avventura: Guglielmo, infatti, iniziò la sua carriera come cavaliere errante, equipaggiato solamente di armatura, lancia e un cavallo e poche monete; figlio cadetto di una famiglia di oscure origini, divenne l’uomo più potente d’Inghilterra ottenendo i suoi successi poco a poco grazie al coraggio, alla lealtà e all’abilità nel maneggiare le armi. Tornei, battaglie, relazioni con casate sempre più potenti e un’oculata strategia matrimoniale lo portarono così vicinissimo al trono e uomo del Re. Osservare la vita di Guglielmo, dunque, è l’occasione per osservare la vita di un cavaliere, con le sue luci, le sue ombre e esplorare dinamiche sociali per noi difficile da cogliere completamente. La lezione sarà tenuta da Riccardo Rossi, responsabile della Biblioteca e dell’Archivio del Museo Leone. Laureato in Storia Medievale presso l’Università di Torino, ha conseguito il dottorato di ricerca in “Bisanzio ed Eurasia” presso l’Università di Bologna.