Secondo precisi criteri
Nel mese di aprile l’Amministrazione ha stabilito i criteri generali per poter assegnare i locali ancora disponibili all’interno dell’ “ex monastero di San Pietro Martire” con specifico avviso pubblico di manifestazione di interesse per la collocazione di attività di carattere socio-culturale.
L’intento è stato quello di acquisire proposte progettuali di inclusione e integrazione sociale e progetti per la promozione di attività rivolte alla cittadinanza e ai giovani da vagliarsi comunque dall’apposita commissione.
Terminato questo iter procedurale e valutata la priorità di assegnazione ad associazioni da ricollocare in quanto hanno attualmente sede in immobili del Comune di cui è prevista la riconversione a utilizzi diversi già programmati dall’Amministrazione, la Giunta ha deliberato l’assegnazione di tali spazi a: AUSER Provinciale, ANPI Vercelli, Officina Teatrale Anacoleti, AUSER comunale, Ente Nazionale Sordi, Amarte, Tam Tam, UOVO, DIAPSI, che verseranno al Comune un corrispettivo annuo pari a euro 10 al metro quadro assegnato mentre le utenze rimarranno interamente a loro carico.
“Completato il recupero della bella struttura – dice il sindaco Maura Forte – un po’ per volta si stanno insediando le associazioni selezionate con bandi pubblici. Con queste assegnazioni si porta a termine quanto era previsto nel progetto. Le sinergie tra le molte associazioni insediate presso il complesso di San Pietro Martire valorizzeranno sempre più le attività volte al volontariato e alla solidarietà”.
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