Il turismo a Vercelli nel 2017

Comunicati stampa

Crescita costante che induce a ben sperare

Il turismo a Vercelli nel 2017

Forniti da ATL Valsesia Vercelli

 

Se fino agli anni ’80 era probabilmente un po’ azzardato parlare di Vercelli come meta turistica, bisogna prendere atto che attualmente la situazione è ben diversa.

Per avere dati che supportassero le sensazioni e il passa-parola, è stata chiesta la collaborazione di ATL Valsesia Vercelli che ha interpellato le associazioni che operano nel settore turistico e ai musei della Città al fine di ottenere i dati inerenti i “passaggi” in città per gli anni 2016 e 2017.

Hanno partecipato alla raccolti dati, in seguito ad una richiesta formale di ATL inviata a tutti i soggetti potenzialmente interessati, i seguenti operatori: Pronto Guide – visite&cultura; Valara Viaggi; Strada del Riso Vercellese di Qualità, Associazione Amici della Via Francigena, Museo Borgogna, Museo del Tesoro del Duomo, Museo Leone e MAC. Occorre sottolineare  che i dati ricevuti, seppure non riescano a fornire un quadro completo ed esaustivo della realtà turistica di Vercelli,  garantiscono comunque degli spunti di riflessione interessanti.

Per quanto concerne il turismo organizzato, inteso come gruppi che si sono recati in visita nella Città di Vercelli, si evince un trend positivo. Infatti, il campione preso in considerazione mostra un aumento di visitatori nel 2017 rispetto al 2016. Il fatto che alcune agenzie di viaggio e associazioni tra il 2016 e il 2017 abbiano deciso di potenziare le loro azioni di incoming è un dato positivo: la domanda su Vercelli è cresciuta, portando addirittura a raddoppiare le richieste nel 2017 rispetto al 2016.

Per quanto concerne i Musei, i dati molto precisi che sono arrivati dal Museo Borgogna, dal Museo del Tesoro del Duomo e dal Museo Leone-MAC, permettono di registrare un afflusso in moderata, ma costante ascesa per gli anni 2016 e 2017 al Museo Borgogna e al Museo Leone-MAC e un trend in netto aumento al Museo del Tesoro del Duomo. Le presenze comprendono i visitatori dei singoli musei e i partecipanti alle iniziative proposte stagionalmente dalle strutture: la fidelizzazione del pubblico (MTD) e la proposta di eventi in rete con le altre organizzazioni della città sono alla base di tale successo.

In ultimo, l’analisi dei dati inerenti il flusso dei pellegrini che arrivano in Città, seguendo il percorso della Via Francigena. L’importanza storica della città per i pellegrinaggi dal Nordeuropa in direzione Roma e la sua posizione al crocevia delle vie “alpine”, nonché lo sviluppo e il potenziamento di un turismo “slow” negli ultimi anni, ha permesso a Vercelli di diventare una tappa importante per i pellegrini che hanno la possibilità di trovare servizi a loro dedicati. Il numero dei pellegrini ospitati presso il solo Hospitale Sancti Eusebi nel 2017 (943 presenze) è ad oggi già superiore rispetto al dato di tutto l’anno 2016 (864 presenze).

" Ringrazio l'ATL – dice l’assessore Graziella Ranghino -  per la raccolta dei dati relativi ai passaggi a Vercelli di Turisti. Gli indicatori sono molto confortanti e dimostrano l'interesse crescente per la nostra Città, la sua cultura e il suo territorio. Il trend sulle presenze è sicuramente positivo e con le prossime grandi iniziative, a cominciare dalla mostra di Gaudenzio Ferrari, è destinato a crescere e a consolidarsi "

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