Centro Uomini Autori o Potenziali Autori di Violenza C.U.A.V. VC lo sportello per prevenire la violenza nei confronti delle donne a Vercelli in Piazza Municipio 1

Il Centro Uomini Autori o Potenziali Autori di Violenza C.U.A.V. VC è uno sportello per prevenire  la violenza nei confronti delle donne e  ha sede a Vercelli in Piazza Municipio 1.

Lo sportello è aperto 2 giorni settimanali lunedì dalle 16.00 alle 19.00  e mercoledì dalle 10:30 alle 13:30, riceve anche su appuntamento fuori dagli orari di apertura prenotando attraverso il numero di telefono dedicato: 331 5602861.  

Il C.U.A.V. attua programmi rivolti agli autori di violenza domestica, sessuale e di genere, per incoraggiarli ad adottare comportamenti non violenti nelle relazioni interpersonali, a modificare i modelli comportamentali violenti al fine di prevenire la recidiva; ha inoltre come scopo prioritario la netta assunzione di responsabilità della violenza da parte degli autori e il riconoscimento del suo disvalore in quanto modalità relazionale e di risoluzione del conflitto.

I programmi di intervento dedicati agli autori di violenza si orientano secondo i seguenti obiettivi:

 – assumere la responsabilità della violenza agita;

– sviluppare la percezione e la consapevolezza degli effetti dannosi che la violenza agita ha sulla salute delle persone, sulla funzione genitoriale, sul programma di crescita e sviluppo psicofisico dei bambini e delle bambine;

– sviluppare la consapevolezza di sé, dell'altro e della relazione per migliorare la gestione degli impulsi, degli stati affettivi ed emotivi negativi e distruttivi, per ampliare il repertorio di capacità e strumenti relazionali costruttivi e cooperativi;

 – promuovere una riflessione critica sulla identità maschile e sull’idea di virilità e le sue interconnessioni con la violenza di genere, anche destrutturando gli stereotipi e gli atteggiamenti ostili verso le donne.

Al fine di garantire i suddetti obiettivi il C.U.A.V. VC garantisce i seguenti servizi per l'utenza:

  1. Colloqui di valutazione;
  2. Presa in carico e attivazione di percorsi individuali e di gruppo;
  3. Valutazione del rischio.

Il progetto è co-finanziato dalla Regione Piemonte.

Ultima modifica: 14 Giu 2024 - 12:02