Il Comune concorre, con l’ASLVC e con gli altri soggetti istituzionali ( scuole) e della comunità locale ( associazioni di volontariato), alla tutela del diritto al benessere psico-fisico della persona con disabilità, favorendone l'integrazione nella famiglia, nella scuola, nel lavoro e nella società.
L’Unità di Valutazione Handicap (U.M.V.D.), composta da operatori sanitari e sociali, ha come finalità la valutazione integrata (sanitaria e assistenziale), dei progetti individuali relativi a persone disabili che comportano l’attivazione di interventi sociosanitari, alla spesa concorrono sia il Comune sia l’Azienda Sanitaria Locale.
Le Unità Valutative, presenti nelle Aziende Sanitarie, sono organizzazioni funzionali nelle quali sono coinvolte più figure professionali con il compito di:
- definire i bisogni e necessità di cura nel loro complesso
- individuare e concordare interventi assistenziali più adeguati per supportare i problemi di non autosufficienza e disagio determinati da limitazioni di malattie, o di loro esiti
- orientare le cure in modo appropriato per rinforzare le capacità di partecipazione sociale del cittadino.
Gli interventi vengono definiti sulla base di un inquadramento complessivo del bisogno mediante l’utilizzo da parte dei Servizi Sociali e dei servizi sanitari di strumenti multidimensionali (che tengono conto di più dimensioni/aspetti) che comprendono:
- valutazione della capacità nella gestione delle attività quotidiane, dello stato di salute e delle autosufficienze o meno del soggetto.
- condizioni abitative
- necessità assistenziali
- capacità di sostegno da parte della rete familiare
- contribuzione reddituale e patrimoniale.
Le Unità di Valutazione Handicap (U.M.V.D.), assumono quindi il ruolo di valutazione dei bisogni, indicazioni delle progettualità e degli interventi da attivarsi e verifica dell’andamento dei progetti attivi.
Inoltre sono state istituite altrettante Unità Valutative Minori (U.V.M.), con il compito di esprimere pareri su progetti individualizzati relativi a minorenni con disabilità o con problematiche relazionali.
Il percorso di valutazione prevede un insieme di passaggi finalizzati alla definizione del progetto individualizzato nel quale il referente educativo ed il referente sanitario, in accordo con l’interessato od un suo familiare, propongono l’intervento o gli interventi da attivare.
La domanda, presentata per iscritto dall’interessato al Servizio Sociale dà l’avvio al percorso di valutazione dei bisogni socio sanitari e all’eventuale attivazione di servizi e sostegni.
La valutazione del bisogno è condizione necessaria per accedere ai servizi a titolo gratuito o con una partecipazione alla spesa e si conclude con la predisposizione di un progetto personalizzato, concordato con la persona e la sua famiglia.
Il servizio è totalmente gratuito.