Passato e presente, tradizione e attualità: c’è tutto il mondo de I Legnanesi nel nuovo spettacolo “Ridere”.
Così, già nella prima scena, Mabilia (Enrico Dalceri), chic più che mai - come si conviene a un viaggio a Parigi – ammira la Gioconda insieme a mamma Teresa (Antonio Provasio) e papà Giovanni Colombo (Lorenzo Cordara, al suo debutto in questa stagione), che sfoggiano gilet gialli catarinfrangenti nelle sale del Louvre, mentre fuori i manifestanti fanno dei loro gilet gialli il simbolo della protesta, inseguiti dai gendarmi (Giordano Fenocchio e Fabrizio Rossi). Nel cinquecentesimo anniversario dalla morte di Leonardo da Vinci, la Monnalisa è al centro della loro attenzione: il capolavoro deve tornare in Italia e Teresa, incurante dell’esistenza di un sortilegio legato al furto del celebre quadro, spinge il marito Giovanni a compiere il misfatto. Il tempo di un gioco di luci, ed ecco la famiglia Colombo catapultata nel 1504, anno di realizzazione dell’opera.
Tra un austero Leonardo (Giovanni Mercuri) e un intraprendente Gian Giacomo Caprotti detto il Salai (Maicol Trotta), l’imperturbabile e poco avvenente Monna Lisa (Franco Cattaneo) l’arrivo di Michelangelo (Francesco Pellicini) e di un poco statuario David (Mauro Quercia), ecco che prende il via la solita girandola di battute, malintesi, risate, ritmi incalzanti, omaggi al genio italico, sapientemente mescolati da Provasio, che firma i testi insieme a Mitia Del Brocco.
Il secondo tempo si apre con un nuovo viaggio nel tempo: ora siamo nel 1918, i bombardamenti lambiscono il cortile, adibito a ospedale da campo: Teresa, in veste di infermiera, ha in mente qualcosa per provare a cambiare il corso del futuro… ed ecco che per la prima volta scopriremo qualcosa di più degli amatissimi personaggi del cortile lombardo, con un viaggio nel tempo molto reale che racconta le storie dei “nonni” di Mabilia (Valerio Rondena e Danilo Parini) e della Carmela (Maurizio Albè in versione maschile, con gli stessi tratti inconfondibili della “nipote”). Per l’Italia la guerra è finita... per Teresa comincia adesso! Ma le basterà poco per rendersi conto che ha già nostalgia della sua vita di tutti i giorni, e del suo Giovanni. Ci vuole il tradizionale siparietto finale, con la razionalità e il giudizio della Mabilia, per accendere ancora una volta, grazie ai Colombo, i riflettori sui valori della famiglia, della necessità di parlare e non lasciarsi isolare dalla tecnologia, per imparare a volersi bene davvero.
Oltre due ore di spettacolo, che preludono al sempre emozionante gran finale, per ricordare che, nonostante i problemi e le difficoltà della vita, “non ci resta che ridere!”.
Si ricorda che, in ottemperanza alle norme anti-Covid, la prenotazione e il preacquisto del biglietto con i posti numerati sono obbligatori poiché nella sera dello spettacolo non sarà disponibile il servizio di cassa.
Spettacolo alle ore 21.30
- PRIMO SETTORE (Platea Verde): Prezzo € 25,00 + 3,00
- SECONDO SETTORE (Platea Bianca e Platea Rossa): Prezzo € 20,00 + 3,00
Modalità di acquisto dei biglietti
- da giovedì 10 giugno presso Dosio Music in via Verdi n. 44;
- oppure on-line sui siti www.ilcontato.it / www.ticketone.it
Per informazioni rivolgersi a "Il Contato del Canavese" 0125/641161 oppure www.ilcontato.it
La sera dell'evento è necessario presentarsi all'ingresso dell'area Antico Ospedale, accesso da Via Viotti, un'ora prima dell'inizio dello spettacolo.